20 marzo 2008

Pericolo ai giardini

E' la pista ciclabile centrale di Lodi, una delle più utilizzate e percorsa ogni giorno da tante centinaia di ciclisti.
Ora è interrotta, ossia il percorso è reso tortuoso e più pericoloso. Il cantiere dei lavori di rifacimento dei giardini ha chiuso metà della ciclabile, i ciclisti sono obbligati, dopo essere passati da uno scivolo – passerella in ferro, a un attraversamento, a percorrere su un marciapiede largo 2 metri insieme ai pedoni, quindi a riattraversare la strada.
La soluzione – improvvisata - trovata per le biciclette è insufficiente e, ripetiamolo, pericolosa. E' innaturale, complicata, e per questo molti ciclisti la ignorano, percorrendo il tratto contromano con grave pericolo per la loro incolumità.
Si potrebbe trovare uno spazio per le biciclette in carreggiata, adeguatamente separato dai veicoli, uno spazio che garantisca la continuità dell’asse ciclabile Bassiano-Mazzini.
Nel complesso non si può non dire che quanto fatto è punitivo per chi scegli di muoversi in bicicletta.


Ciclodi –FIAB chiede che le esigenze del cantiere dei lavori ai giardini, non mettano in pericolo la sicurezza dei ciclisti.
Ciclodi-FIAB chiede anche a tutti i ciclisti lodigiani di prestare la massima attenzione e chiede all’Amministrazione comunale un piano chiaro per garantire la reale sicurezza dei ciclisti durante tutta l’attività del cantiere, che potrebbe durare anche più di un anno.










In pochi minuti dalle 18 alle 18.10 di giovedi’ sono passate una decina di biciclette in direzione Piazza Medaglie d’oro. Più della metà hanno percorso il tratto contromano.

Dov’è il cartello ?
Chi va verso Piazza Medagli d'Oro e arriva all’inizio della pista ciclabile, venendo dall’incrocio con Via Dante, la imbocca spesso contromano la strada. Perché ? Domanda sbagliata. La domanda corretta è : perché non dovrebbe farlo ? Magari da anni fa quel perecorso, per abitudine sa che deve passare di li'. Dove gli si dice che ha un’alternativa ? C’è un cartello che segna l’inizio di una ciclabile sul marciapiede. Ma vederlo non è facile. No?

















Che dire ?
Ciclodi-FIAB è contraria all’uso indiscriminato dei marciapiedi per le biciclette. I marciapiedi sono per le persone, non per la biciclette: marcia - piedi , non marcia – ruote.
Ciclodi-FIAB ammette questa soluzione solo in casi eccezionali e se non ci sono alternative.


Qui le alternative ci sarebbero. La strada è larga. E la strada è di tutti.



EVVIVA !
ieri (20/3/08) avevamo segnalato la periolosità della passerella






Ma non ci meritiamo qualcosa di più ?



Oggi è stato fatto uno scivolo !












Coraggio: ora manca la corsia ciclabile prootetta dal new jersey: lo spazio c'è, sulla strada ci stiamo tutti










E magari si potrebbe dare un posto di spazio ai ciclisti anche qui ....



















In fondo ci sono anche a Lodi esempi di cose fatte, e fatte bene: e quando sono fatte bene funzionano, i ciclcisti le premiano con l'uso e ringraziano: ad esempio questo è il recente parcheggio realizzato dall'Assessorato alla Mobilità sostenibile in Via Trento Trieste.